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Lorenzo e Noura nei luoghi del terremoto

Lorenzo Locati e Noura Warrak, presidente e vice-presidente di Insieme si può fare onlus, hanno fatto una ricognizione dei luoghi colpiti dal terremoto a febbraio 2023, al confine turco-siriano dove si affollano decine di migliaia di profughi.

Immagini di distruzione che si commentano da sé

Sarebbero andati comunque per abbracciare i referenti locali della nostra onlus, gli insegnanti della Plaster School di Reyhanly, ma soprattutto i tanti bambini sostenuti da anni. Questa volta il sisma sconvolgente ha dato una cornice diversa al loro viaggio. Se prima c’era bisogno di aiuto, la richiesta ora è aumentata in modo esponenziale!

Lorenzo Locati e Noura Warrak, responsabili di Insieme si può fare, tra le tende post-terremoto

In Turchia hanno fatto una tappa ad Antiochia prima di raggiungere, a pochi chilometri, la città di Reyhanli centro del nostro aiuto diretto locale, grazie al referente Luay, e dove ha sede la Plaster School sostenuta in modo meraviglioso, oltre che da noi, dall’impegno di noti attori italiani riuniti nella missione “Every Child is my Child”!

Lorenzo con Nibal, bravissima maestra, nella grande tenda-scuola allestita con l’associazione Mann

Infatti in mezzo a tanta distruzione, si è catalizzata anche nuova energia: le insegnanti della Plaster School si dedicano ora anche ai bambini del campo tendato dove, con l’associazione Mann, abbiamo allestito la tenda-scuola e multiuso di ben 90mq, essenziale per non fare interrompere ai bambini il ciclo scolastico.

Mattina di giochi e festa nella grande scuola in tenda di Reyhanli

Luay e tutto lo staff della Plaster School hanno organizzato una speciale mattinata di giochi per i bambini che, con le loro famiglie, hanno perso per la seconda volta la casa: prima per la guerra e poi per il terremoto. La felicità dei bambini è contagiosa e dà slancio a tutti!

Allegria e giochi all’aperto con i bimbi della tenda-scuola a Reyhanli

Anche giochi semplici, come il girotondo e il tiro alla fune con le “scatenate” maestre, portano gioia e creano clima di affetto per i bambini vestiti a festa per l’occasione. Per Noura e Lorenzo il viaggio è stato anche motivo di soddisfazione nel constatare con quanta cura e organizzazione vengono svolti i tradizionali compiti di sostegno ai profughi siriani, insieme a quelli straordinari imposti dal cataclisma.

Vita di nuovo in tenda per i profughi siriani terremotati che mostrano però una grande resilienza e attaccamento alla vita

Noura Warrak e Lorenzo Locati tra le macerie del terremoto del febbraio 2023: Insieme si può fare ha dato aiuti immediati e continua a farlo!

 

 

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Al nostro impegno decennale per i profughi siriani si è aggiunta infatti la catastrofe del terremoto a febbraio 2023.

Effetti del sisma ad Antiochia, al confine tra Turchia e Siria

Tra i nostri progetti è prioritario garantire continuità scolastica ai minori che hanno di nuovo perso la casa come agli altri che seguiamo, nei campi profughi.

 

Finalmente in Siria il 48° container di biscotti Galbusera!

Cioè 74 quintali di biscotti hanno raggiunto migliaia di bambini siriani nel nostro 48° container, inviato con la donazione Galbusera e con l’aiuto di Mani di Pace OdV. Mai come questa volta ha dovuto superare peripezie e lungaggini burocratiche che ci hanno fatto stare in pena! Ma la gioia dei bambini per un carico così dolce ha ripagato tutti gli ostacoli affrontati per settimane e settimane.

Gli studenti della Insieme si può fare school, nel campo sfollati di Bab al Hawa, sono stati i primi a ricevere i pacchetti che, come varie volte negli anni, ci sono stati forniti da Galbusera. E anche se gli insegnanti si sono raccomandati di aprirli una volta a casa (in tenda per lo più), come resistere alla tentazione golosa?

Ecco i ragazzini nel cortile della Insieme si può fare School con la loro dotazione di dolci

In tre scuole a Sarmada, a nord di Idlib e a ovest di Aleppo, abbiamo raggiunto dei gran bei numeri nella distribuzione dei biscotti e dei prodotti da forno a 2199, tra bambini e bambine, e 83 maestri in totale! La felicità per questi piccoli è ricevere una sorpresa che per noi è invece nel quotidiano.

Le ragazzine di una delle tre scuole di Sarmada sorridono mostrando i loro pacchi dono Galbusera

Nei 10 anni di Insieme si può fare onlus i container hanno portato, attraversando vie di mare e di terra: abiti, medicine, biciclette, macchine da cucire con stoffe e tanto altro ancora. Questa volta il contenuto era dolce e gratificante per gli scolari che si impegnano a scuola tra le mille difficoltà delle loro giovanissime vite coinvolte nella guerra.

Il container è finalmente arrivato in territorio siriano dopo tante difficoltà di frontiera e dogana

 

 

La tenda di 90mq come scuola e spazio sociale

Abbiamo inaugurato una grande tenda di 90mq in un campo tendato per siriani terremotati a Reyhanli, città turca a 1 km dalla frontiera siriana. Questo progetto è stato realizzato in collaborazione con l’Associazione Mann e abbiamo chiamato la mega tenda “Casa Accoglienza” perché ospita i bambini per fare scuola e gli adulti come punto di incontro sociale.

Il materiale scolastico distribuito ai bambini che frequentano la scuola in tenda dopo il sisma

L’abbiamo chiamata così anche perché richiama la nostra Casa Accoglienza ad Aleppo, l’appartamento che da anni gestiamo sempre per dare aiuto alle famiglie siriane. Come la nostra prima tenda montata a Reyhanli dopo il terribile terremoto del 6 febbraio 2023, anche questa è multi-funzione: serve a scopo scolastico ma anche per fare corsi di formazione alle donne e come luogo d’incontro per una comunità che ogni volta si trova a dover ricostruire da zero i propri legami.

Luay direttore della tenda-scuola appena inaugurata e responsabile di Insieme si può fare onlus a Reyhanli

Domenica 2 aprile, mentre bambini e ragazzini giocavano e si intrattenevano nello spiazzo intorno alla tenda, le loro mamme si sono riunite per una Festa ed hanno ricevuto un kit che a noi può sembrare basico ma a loro, rifugiate bis, è graditissimo: uno shampoo, uno spazzolino, un dentifricio e un sapone di Aleppo, sì lo stesso naturalissimo sapone che vi proponiamo in cambio di donazione e che contribuisce, con tutto il ricavato, a sostenere i progetti di Insieme si può fare, prima e dopo il terremoto.

Tenda 2 terremoto Reyhanli

Il kit per l’igiene ricevuto dalle mamme riunite nella tenda: comprende anche il famoso sapone di Aleppo

Lo scopo dell’iniziativa era di permettere la conoscenza reciproca e di evidenziare eventuali problemi comuni. E’ importante concretamente e psicologicamente avere chi ti ascolta e scambiare pareri con chi, come te, ha perso tutto. Da qui può partire una rete solidale tra i rifugiati stessi. Inoltre lo stesso spazio serve per dare informazioni utili di igiene, ma non solo, alle donne che si trovano a gestire la vita della propria famiglia nella situazione della tenda-abitazione.

Tenda 2 terremoto Reyhanli

Madri di famiglia siriane ricevono nella tenda “Casa Accoglienza” consigli per gestire l’igiene in tenda-abitazione e altre informazioni utili per una dignitosa sopravvivenza.

Intanto ci arriva notizia che dopo la chiusura di due mesi, a causa del terremoto, ha ripreso a funzionare la nostra “storica” Plaster School, sempre a Reihanly. Nel frattempo le maestre hanno fatto scuola a distanza e si sono impegnate anche nell’insegnamento ai bambini nelle due tende-scuola. In Turchia come ad Aleppo l’impegno sociale è più che raddoppiato, ci sembra giusto impegnarci al massimo anche dalla nostra parte.

Tenda 2 terremoto Reyhanli

Il primo giorno di scuola nella grande tenda che Insieme si può fare e Mann hanno allestito per i bambini che hanno subito il terremoto 2023

 

 

 

 

 

 

 

Da 10 anni siamo “insieme” ai siriani

Era esattamente il 31 marzo 2013 ed era Pasqua. Così, si può dire, è nata Insieme si può fare onlus. Lorenzo Locati, il presidente, con un piccolo gruppo di amici italiani ha fatto il suo primo ingresso nel paese che subiva la guerra (allora solo) da un anno e mezzo.

 

10 anni in Siria ISPF

Ecco il nostro primo piccolo convoglio, due mezzi, che entra in Siria per la prima volta nel 2013 per portare aiuti e conoscere di persona la situazione

Si sono diretti al campo sfollati di Bab al Salaam (Porta della Pace) per distribuire 15 quintali di soccorsi, che erano stati raccolti in 2 mesi, caricati sul camper e un furgone e consegnati direttamente ai siriani ammassati in quel campo.

10 anni per Siria ISPF

Ed ecco cosa si sono trovati davanti: necessità di tutto per siriani che dalle case erano passati alle tende di campi improvvisati

Primo viaggio e primo durissimo impatto con la tragedia della guerra in Siria, presa di coscienza di un disastro umanitario immane al quale non si poteva restare indifferenti. E non potevano immaginare che la guerra durasse ancora per un decennio e più, si sperava in una risoluzione breve (illusione che accompagna purtroppo l’esordio di molti conflitti che coinvolgono interessi internazionali).

Lorenzo Locati circondato dai ragazzi del campo di Bab al Salaam nel 2013

Non avremmo mai voluto arrivare a questo anniversario, semmai la onlus Insieme si può fare, che si è in seguito costituita, era pronta ad aiutare la popolazione siriana a tornare alla normalità. Invece eccoci ancora in piena attività, anzi pronti a intensificare gli sforzi dopo la catastrofe del terremoto che a febbraio 2023 ha colpito Aleppo, il Nord della Siria e la regione turca dove si sono rifugiati, negli anni, moltissimi siriani.

10 anni primo viaggio Siria ISPF

I nostri primi volontari che hanno portato aiuti ai siriani, in questi 10 anni il sostegno di tanti ci ha permesso di continuare

Oltre alla guerra, su più fronti, e al periodo del Covid, si è aggiunto il sisma a cercare di piegare gente che sommessamente stava provando a ricostruirsi una vita oltre frontiera e in patria. Chi ci ha conosciuto in questo decennio ci sta dando fiducia, anche nei nostri ultimi appelli, e noi cercheremo di non deluderla. Siamo impegnati in progetti concreti, seguiti con attenzione, avendo cura in primis per i bambini e le donne, favorendo l’istruzione e la formazione. Oltre che nel dare supporto alle esigenze che man mano si presentano. Questo è quello che abbiamo fatto finora e continueremo a fare, incoraggiando anche la collaborazione con altre associazioni e gruppi. Come dice il nostro nome, INSIEME sempre!

Arrivano altri bimbi a Casa Speranza

Inevitabile che, con il terremoto, aumenti anche la “famiglia” di bambini ospitati a Casa Speranza ad Aleppo. Infatti l’Ufficio Tecnico della città procede nell’evacuare edifici pericolanti così orfani e figli di famiglie poverissime vengono indirizzati in centri come il nostro!

La volontaria Ghosun e alcuni piccoli ringraziano il nostro amico Paolo per il sostegno ricevuto

Nuovi arrivi di minori a Casa Speranza, le loro case sono pericolanti per il sisma

Moltiplicato l’impegno delle volontarie anche a Casa Speranza ad Aleppo

E’ vita questa? Aiutiamo i siriani terremotati

L’esodo per il terremoto non si ferma, si continuano a montare tende sia in Turchia sia nel nord della Siria per alloggiare i siriani rimasti senza tetto. Non chiamiamola emergenza. Tanto più che milioni di siriani vivono già in campi da anni, come profughi o sfollati interni a causa della guerra. Se sostieni Insieme si può fare contribuisci direttamente ad alleviare queste condizioni di vita critiche e provvisorie. Il nostro IBAN è: IT95E0623020401000015299145 intestazione INSIEME SI PUO’ FARE ONLUS, causale TERREMOTO. GRAZIE! 

Una rara immagine di un campo tende impiantato ad Aleppo per dar rifugio ai cittadini terremotati

Anche a Reyhanli, la città turca dove siamo operativi sempre per i siriani, l’amministrazione comunale sta preparando un campo con un centinaio di tende, per far fronte all’afflusso delle tante famiglie siriane che arrivano da altri centri urbani turchi più colpiti dal terremoto del 6 febbraio 2023.

Campo tende comunale in costruzione per i siriani a Reyhanli, Turchia 

Un campo già esistente a Reyhanli dove, grazie anche al nostro responsabile locale Luay, abbiamo inaugurato la nostra Tenda dell’Accoglienza

Ripassiamo il confine, per mostrarvi in Siria, ad Aleppo, altre immagini desolanti, che stanno però scomparendo dall’attenzione dei nostri media.

Desolante la tenda che ad Aleppo mostra il simbolo dell’UNCHR, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati

La nostra volontaria Ghosun, con la felpa rossa di Insieme si può fare, distribuisce cibo agli accampati ad Aleppo

 

 

 

 

 

 

 

La grande tenda-scuola e multiuso post sisma

I bambini siriani che stanno vivendo nelle tende, a causa del terremoto, possono ora frequentare la scuola nella grande Tenda dell’Accoglienza che siamo riusciti a installare a Reyhanli, in Turchia, grazie alla collaborazione con le associazioni Every Child is my Child e Mani di pace OdV!

La Tenda dell’Accoglienza è stata posizionata nel mezzo di un campo tendato sorto per ospitare famiglie di Reyhanli e da altre città che hanno perso la casa o comunque un posto dove stare nei centri per i profughi siriani in Turchia.

Terremoto 2023 tenda accoglienza Reyhanli

I bimbi corrono dalle maestre per…

Terremoto 2023 Tenda Accoglienza scuola Reyhanli

farsi dare una caramella!

Un piccolo gesto dolce per riaccendere i loro sorrisi

E l’8 marzo, Giornata internazionale della Donna, la sorpresa è toccata alle loro mamme e ad altre donne accorse per ricevere un mazzetto di mimose e generi per l’igiene personale. Un momento per trovarsi tra donne, festeggiare e confrontarsi in un contesto di vita così difficile. Fiori anche alle bravissime maestre della Plaster School che ora insegnano anche a questi nuovi piccoli alunni.

Per l’8 marzo fiori e regali utili alle donne siriane

 

Terremoto: riprendono le lezioni ma online

Alla Plaster School (Scuola Cerotto) di Reyhanli, in Turchia, il terremoto non ferma la volontà di insegnare e la voglia di imparare da parte dei bambini. Nonostante il su e giù della rete e altre difficoltà, è iniziata la didattica a distanza DAD.

post Insieme si può fare terremoto 2023

Con cellulari, tablet, computer si tenta di non far sentire isolati i bambini terremotati e arrivati dalla Siria alla Turchia a causa della guerra

La Plaster School è attivamente sostenuta da noi in collaborazione con Every Child is my Child– Italia, un’associazione spontanea di artisti coordinata dall’attivissima attrice Anna Foglietta: ogni bambino è il mio bambino, o se preferite figlio, non può esserci headline più chiaro per esprimere la loro carica umanitaria. La scuola è attiva dal 2017 a Reyhanli, la città turca dove Insieme si può fare sta convogliando i suoi primi aiuti, in viveri e coperte, alle famiglie siriane terremotate.

Insieme si può fare terremoto scuola

Un’insegnante si collega con i bambini della Plaster School, non si vedevano dalla tragica notte del terremoto

Nella scuola si insegnano arabo, turco, inglese, matematica e si gioca, si sta insieme! Questi bimbi, il cui motto è “Vado a scuola, sono una risorsa” sono nati addirittura dopo lo scoppio della guerra in Siria. La scuola è un’oasi di pace e di speranza per il loro futuro che, con l’aiuto di tutti, nemmeno il tremendo terremoto, potrà fermare.

 

Aiutiamo altre 100 famiglie terremotate in Turchia

Il 14 febbraio è partito il nostro Progetto a Reyhanli (Turchia) a sostegno dei siriani doppiamente profughi e provenienti dalle città più colpite dal sisma: Antiochia, Belen, Kirikhan. Qui per 4 settimane (per ora, ma speriamo di poter prolungare l’impegno) 100 famiglie potranno acquistare viveri e necessario grazie a una tessera numerata e nominale, del valore di 300 Lire turche (15 euro). Da notare che non solo in Siria, anche in Turchia l’inflazione sta mettendo a dura prova la popolazione e i soccorritori.

I siriani, già profughi di guerra, convergono dalle città più terremotate verso Reyhanli, dove c’è la nostra sede corrispondente turca

La distribuzione, su modello di quanto già avviene in Europa per nuclei famigliari indigenti, avviene presso un supermercato convenzionato, presidiato da un referente di Insieme si può fare che li aiuterà nella registrazione degli acquisti. In questo modo le famiglie possono meglio mirare a cosa veramente loro serve, a seconda che comprendano per esempio bambini o anziani.

Il punto vendita a Reyhanli, con il referente della nostra onlus che aiuta i terremotati

In città sono state allestite grandi tende e perfino le tettoie del mercato fanno da riparo alla massa dei nuovi senzatetto. Alcuni dormono nelle loro auto, parcheggiate in grandi spiazzi. Inutile nascondersi la realtà di una tragedia immane e infinita nel tempo per i siriani, che non hanno pace dal 2011. Per questo il vostro aiuto ci è indispensabile nel tempo anche quando questo terremoto non sarà più fra i primi titoli dei telegiornali. Per non parlare della processione di bare, che scegliamo di non mostrarvi, che rientra in Siria. Persone, anche tanti giovani e bambini, che avevano cercato il riscatto di una vita possibile fuori dalla terra d’origine e che sono rimaste vittime della catastrofe naturale.