Tag: Donazione terremoto Siria Turchia

Da 10 anni siamo “insieme” ai siriani

Era esattamente il 31 marzo 2013 ed era Pasqua. Così, si può dire, è nata Insieme si può fare onlus. Lorenzo Locati, il presidente, con un piccolo gruppo di amici italiani ha fatto il suo primo ingresso nel paese che subiva la guerra (allora solo) da un anno e mezzo.

 

10 anni in Siria ISPF

Ecco il nostro primo piccolo convoglio, due mezzi, che entra in Siria per la prima volta nel 2013 per portare aiuti e conoscere di persona la situazione

Si sono diretti al campo sfollati di Bab al Salaam (Porta della Pace) per distribuire 15 quintali di soccorsi, che erano stati raccolti in 2 mesi, caricati sul camper e un furgone e consegnati direttamente ai siriani ammassati in quel campo.

10 anni per Siria ISPF

Ed ecco cosa si sono trovati davanti: necessità di tutto per siriani che dalle case erano passati alle tende di campi improvvisati

Primo viaggio e primo durissimo impatto con la tragedia della guerra in Siria, presa di coscienza di un disastro umanitario immane al quale non si poteva restare indifferenti. E non potevano immaginare che la guerra durasse ancora per un decennio e più, si sperava in una risoluzione breve (illusione che accompagna purtroppo l’esordio di molti conflitti che coinvolgono interessi internazionali).

Lorenzo Locati circondato dai ragazzi del campo di Bab al Salaam nel 2013

Non avremmo mai voluto arrivare a questo anniversario, semmai la onlus Insieme si può fare, che si è in seguito costituita, era pronta ad aiutare la popolazione siriana a tornare alla normalità. Invece eccoci ancora in piena attività, anzi pronti a intensificare gli sforzi dopo la catastrofe del terremoto che a febbraio 2023 ha colpito Aleppo, il Nord della Siria e la regione turca dove si sono rifugiati, negli anni, moltissimi siriani.

10 anni primo viaggio Siria ISPF

I nostri primi volontari che hanno portato aiuti ai siriani, in questi 10 anni il sostegno di tanti ci ha permesso di continuare

Oltre alla guerra, su più fronti, e al periodo del Covid, si è aggiunto il sisma a cercare di piegare gente che sommessamente stava provando a ricostruirsi una vita oltre frontiera e in patria. Chi ci ha conosciuto in questo decennio ci sta dando fiducia, anche nei nostri ultimi appelli, e noi cercheremo di non deluderla. Siamo impegnati in progetti concreti, seguiti con attenzione, avendo cura in primis per i bambini e le donne, favorendo l’istruzione e la formazione. Oltre che nel dare supporto alle esigenze che man mano si presentano. Questo è quello che abbiamo fatto finora e continueremo a fare, incoraggiando anche la collaborazione con altre associazioni e gruppi. Come dice il nostro nome, INSIEME sempre!

Arrivano altri bimbi a Casa Speranza

Inevitabile che, con il terremoto, aumenti anche la “famiglia” di bambini ospitati a Casa Speranza ad Aleppo. Infatti l’Ufficio Tecnico della città procede nell’evacuare edifici pericolanti così orfani e figli di famiglie poverissime vengono indirizzati in centri come il nostro!

La volontaria Ghosun e alcuni piccoli ringraziano il nostro amico Paolo per il sostegno ricevuto

Nuovi arrivi di minori a Casa Speranza, le loro case sono pericolanti per il sisma

Moltiplicato l’impegno delle volontarie anche a Casa Speranza ad Aleppo

La grande tenda-scuola e multiuso post sisma

I bambini siriani che stanno vivendo nelle tende, a causa del terremoto, possono ora frequentare la scuola nella grande Tenda dell’Accoglienza che siamo riusciti a installare a Reyhanli, in Turchia, grazie alla collaborazione con le associazioni Every Child is my Child e Mani di pace OdV!

La Tenda dell’Accoglienza è stata posizionata nel mezzo di un campo tendato sorto per ospitare famiglie di Reyhanli e da altre città che hanno perso la casa o comunque un posto dove stare nei centri per i profughi siriani in Turchia.

Terremoto 2023 tenda accoglienza Reyhanli

I bimbi corrono dalle maestre per…

Terremoto 2023 Tenda Accoglienza scuola Reyhanli

farsi dare una caramella!

Un piccolo gesto dolce per riaccendere i loro sorrisi

E l’8 marzo, Giornata internazionale della Donna, la sorpresa è toccata alle loro mamme e ad altre donne accorse per ricevere un mazzetto di mimose e generi per l’igiene personale. Un momento per trovarsi tra donne, festeggiare e confrontarsi in un contesto di vita così difficile. Fiori anche alle bravissime maestre della Plaster School che ora insegnano anche a questi nuovi piccoli alunni.

Per l’8 marzo fiori e regali utili alle donne siriane

 

Terremoto: riprendono le lezioni ma online

Alla Plaster School (Scuola Cerotto) di Reyhanli, in Turchia, il terremoto non ferma la volontà di insegnare e la voglia di imparare da parte dei bambini. Nonostante il su e giù della rete e altre difficoltà, è iniziata la didattica a distanza DAD.

post Insieme si può fare terremoto 2023

Con cellulari, tablet, computer si tenta di non far sentire isolati i bambini terremotati e arrivati dalla Siria alla Turchia a causa della guerra

La Plaster School è attivamente sostenuta da noi in collaborazione con Every Child is my Child– Italia, un’associazione spontanea di artisti coordinata dall’attivissima attrice Anna Foglietta: ogni bambino è il mio bambino, o se preferite figlio, non può esserci headline più chiaro per esprimere la loro carica umanitaria. La scuola è attiva dal 2017 a Reyhanli, la città turca dove Insieme si può fare sta convogliando i suoi primi aiuti, in viveri e coperte, alle famiglie siriane terremotate.

Insieme si può fare terremoto scuola

Un’insegnante si collega con i bambini della Plaster School, non si vedevano dalla tragica notte del terremoto

Nella scuola si insegnano arabo, turco, inglese, matematica e si gioca, si sta insieme! Questi bimbi, il cui motto è “Vado a scuola, sono una risorsa” sono nati addirittura dopo lo scoppio della guerra in Siria. La scuola è un’oasi di pace e di speranza per il loro futuro che, con l’aiuto di tutti, nemmeno il tremendo terremoto, potrà fermare.

 

RACCOLTA FONDI TERREMOTO TURCHIA E SIRIA

Inutile raccontarvi l’immensa tragedia che avete sotto gli occhi dai telegiornali, dai giornali e dai social media. Lanciamo la nostra raccolta fondi per aiutare i turchi e i siriani terremotati nelle zone dove si trovano molti dei campi profughi che già sosteniamo, le scuole e la città stessa di Aleppo.

Il nostro impegno immediato è mandare PACCHI DI VIVERI SECCHI dove non si può cucinare. Siamo riusciti già ieri, 8 febbraio 2023, a 24 ore dal sisma, a distribuire i primi viveri a Reyhanli, in Turchia ai confini siriani. E proseguiremo con modi che individueremo man mano, con la vostra collaborazione. Senza dimenticare che anche quando il terremoto non farà più cronaca ci sarà bisogno!

DONATE A:
INSIEME SI PUO’ FARE ONLUS
IBAN IT95E0623020401000015299145
Causale: emergenza terremoto

(Donazione detraibile fiscalmente)

Pacchi viveri da Insieme si può fare (immagine di repertorio) 

La Plaster School, che avete imparato a conoscere attraverso questo sito, ospita ora 9 famiglie con 18 bambini rimasti senza tetto nel clima gelido. Se già ci seguite e sostenete, vi chiediamo uno sforzo straordinario per l’emergenza. Se vorrete girare questo appello ai vostri conoscenti, potete testimoniare che da più di 10 anni siamo un canale diretto e affidabile di aiuti per la zona coinvolta dal terremoto epocale.

Distribuzione farmaci di Insieme si può fare (Immagine di repertorio)

In particolare la nostra amata Aleppo, già semi-distrutta dalla guerra; piegata dall’inflazione che non permette più di cibarsi e curarsi degnamente, l’Aleppo che tentiamo di aiutare a risollevarsi con i nostri piccoli ma mirati interventi di aiuto alle famiglie, ai giovani e alle donne con corsi professionali, ai bambini di strada, è stata di nuovo colpita dalla natura oltre che dagli uomini. E’ il momento della solidarietà concreta!